Nonostante le numerose campagne di prevenzione e controllo, l’osteoporosi continua a restare un problema molto sottovalutato, soprattutto nella fascia d’età e di genere che maggiormente colpisce.
L’osteoporosi è una condizione patologica che riguarda sia uomini che donne, ma queste ultime sono maggiormente soggette a svilupparla nel periodo della premenopausa e della menopausa.
Sono proprio i cambiamenti ormonali che derivano dalla menopausa a determinare la perdita di densità minerale ossea: le ossa perdono il loro “contenuto” dall’interno, ponendo le donne in una condizione di maggiore fragilità che può portare più facilmente a fratture.
Su 4 milioni di italiani che soffrono di osteoporosi, 3,5 milioni sono donne. Entro il 2050 è previsto un aumento delle fratture di tre volte superiore rispetto a quello attuale, se non si approfondisce lo studio in materia di osteoporosi e se non si prendono le giuste precauzioni per evitarla.
I fattori che porteranno ad un peggioramento dell’osteroporosi nei prossimi anni sono principalmente due: la carenza di vitamina D e l’aumento della sedentarietà.
In Italia l’80% della popolazione presenta una carenza di vitamina D. Il nostro corpo non sintetizza naturalmente e noi la riceviamo dall’esposizione solare. La sua funzione è quella di regolare alcune funzioni del nostro corpo, tra cui aiutare il calcio a fissarsi nelle ossa.
Negli anziani l’esposizione solare diminuisce poiché conducono una vita più sedentaria, e questo complica ancor di più la loro condizione di osteoporosi. Il medesimo problema si presenta per alcune persone affette da malattie croniche.
La sedentarietà si traduce anche in assenza di movimento fisico. Anche in età avanzata un sano esercizio fisico è utile, poiché contribuisce al mantenimento della massa ossea, a patto che l’attività fisica sia costante e non venga abbandonata per troppo tempo.
L’esercizio fisico incide anche sulla probabilità di cadute, che portano poi alla maggiore possibilità di fratture. Gli anziani cadono almeno una volta all’anno di media; l’esercizio fisico non solo riduce la possibilità di cadere, ma anche l’eventualità di incappare in spiacevoli rotture ossee.
Oggi è sempre più consigliata la figura del Bone Specialist, un ortopedico specializzato proprio in osteoporosi, fratture ossee e struttura ossea negli anziani.
Il Centro Medico L’Emiro può aiutarti a trovare la terapia più appropriata al tuo stato di osteoporosi.