Quando un’articolazione si infiamma o riceve un trauma causando dolore, gonfiore e movimento limitato, il medico può raccomandare l’uso di due procedure finalizzate al recupero completo della parte: l’artrocentesi o le infiltrazioni articolari.
Si tratta di pratiche di comune svolgimento in ambito reumatologico ed ortopedico. Vengono sempre eseguite dopo diagnosi precisa e su prescrizione da un medico competente, che saprà come minimizzare gli effetti dolorosi anche nella più acuta delle fasi algiche.
Per quanto riguarda l‘artrocentesi si tratta dell‘aspirazione dei liquidi viscosi che si raccolgono al livello delle cavità articolari, detti fluidi sinoviali, questa procedura avviene per mezzo di un ago e di una siringa.
I suoi scopi sono almeno tre: acquisire ulteriori informazioni necessarie per una diagnosi più completa, alleviare la pressione dell’articolazione e rimuovere il liquido in accesso per rendere più efficace un’eventuale terapia.
L’artrocentesi viene praticata comunemente nel ginocchio, ma può essere eseguita su altre articolazioni come anca, gomito, caviglia, spalla e nocca dell’alluce (prima articolazione metatarso-falangea). L’ago viene inserito proprio nel punto in cui l’accumulo di liquido è più evidente e viene diretto per mezzo di una leggera compressione manuale, di modo che l’intera pratica di svuotamento si svolga nella maniera più immediata.
Le infiltrazioni articolari o periarticolari, invece, sono trattamenti che permettono di iniettare nella zona articolare dolente o infiammata un corticosteroide (come triamcinolone, metilprednisolone, desametasone) e un agente anestetico (come lidocaina o bupivacaina) che riducono drasticamente il dolore.
Generalmente viene utilizzato anche un anestetico locale per intorpidire l’area di trattamento, in modo che il disagio sia minimo durante tutta la procedura. Con l’aiuto di una fluoroscopia, il medico che effettua il trattamento individuerà la capsula articolare, dove infine verranno iniettati l’anestetico e il corticosteroide.
Entrambi i trattamenti sono indicati sia nei processi infiammatori acuti e sub-acuti qualora non basti il trattamento fisioterapico e farmacologico tradizionale. Sono praticati in regime ambulatoriale e al termine di ogni seduta il paziente può riprendere le sue normali attività.
Presso il Centro Medico L’Emiro è possibile sottoporsi ad artrocentesi e ad inflitrazioni articolari.







