Sei alla ricerca di un cardiologo a Palermo? Il Centro Medico L’Emiro esegue visite cardiologiche ed esami cardiologici per verificare la salute del cuore e dei vasi sanguigni, diagnosticando e prevenendo le patologie più comuni a carico del sistema circolatorio. Contattaci per prenotare una visita cardiologica, l’elettrocardiogramma, l’hotel pressorio o l’holter cardiaco.
Visita cardiologica: in cosa consiste?
Il primo step del controllo cardiologico è la visita, a opera di un cardiologo specializzato che redige un’anamnesi completa del paziente. In sede di visita cardiologica, il cardiologo misura la pressione arteriosa, prende nota del battito cardiaco e registra informazioni sullo stile e le abitudini di vita del paziente. Una visita cardiologica con ecg dovrebbe essere effettuata ogni anno, come normale controllo di routine; si rende necessaria in presenza di sintomi quali battito accelerato, pressione alta, affaticamento, stanchezza frequente, fiato corto e preparazione alle attività sportive.
Visita cardiologica con ecg: l’elettrocardiogramma
È buona prassi, durante la visita cardiologica, valutare il ritmo cardiaco e l’attività elettrica del cuore utilizzando l’elettrocardiogramma, un esame comune e non invasivo che si effettua per mezzo di uno strumento chiamato elettrocardiografo.
L’elettrocardiografo misura l’attività del cuore rilevandone il battito attraverso degli elettrodi, posizionati all’altezza del cuore e della caviglia. Grazie all’elettrocardiogramma, che richiede 10 minuti in osservazione, si possono rilevare diverse variazioni come aritmie, alterazioni nella struttura degli atri e dei ventricoli come la cardiopatia o l’ipertrofia, nonché l’ischemia e l’infarto.
Ecocardiogramma
Per completare lo studio del cuore e della sua funzionalità, all’elettrocardiogramma si può abbinare un ecocardiogramma, un’ecografia che studia le condizioni del cuore e dei vasi sanguigni vicini.
La sonda a ultrasuoni dell’ecografo viene poggiata direttamente sul torace, e sullo schermo del macchinario sono visualizzate le quattro camere del cuore, atri e ventricoli, per verificarne dimensioni, struttura ed eventuali lesioni.
Quando è necessario eseguire un ecocardiogramma? Il cardiologo può richiederne l’esecuzione in caso di passato infarto del miocardio, che lascia tracce sul tessuto cardiaco, di scompenso cardiaco, di malattie congenite presenti dalla nascita o di cardiomiopatie.
ECG Holter
Un’altra forma di elettrocardiogramma eseguita al Centro Medico L’Emiro è l’ecg holter, che riprende i principi del classico elettrocardiogramma ma copre 24 ore intere di osservazione dell’attività elettrica del cuore.
L’ECG Holter è indicato in caso di sospetta aritmia ricorrente. Difatti, quando l’attività elettrica del cuore non è costante, è possibile che un normale elettrocardiogramma non sia in grado di rilevare l’alterazione nei 5-10 minuti della visita. Al paziente, quindi, viene applicato un registratore con degli elettrodi collegati sul petto, che registrano nell’arco di un’intera giornata tutti gli impulsi elettrici provenienti dal cuore a una distanza di 30 minuti tra una rilevazione e l’altra.
Holter Pressorio
Quando, invece, il problema non riguarda eventuali aritmie e modificazioni del ritmo cardiaco, ma sbalzi di pressione, il cardiologo richiede un altro tipo di controllo della durata di 24 ore, l’Holter pressorio. Gli elettrodi, posizionati all’altezza del petto, rilevano ogni 30 minuti la pressione cardiaca del paziente. Alla fine del controllo, l’apparecchio viene restituito al Centro Medico, per permettere al cardiologo di analizzare i risultati e individuare la terapia per l’ipertensione (pressione alta) o l’ipotensione (pressione bassa) più appropriata.