Una visita ortopedica è spesso il primo passo da compiere per risolvere i problemi legati alle ossa, alle articolazioni, alla postura e a tante altre patologie che riguardano il nostro apparato muscolo-scheletrico.
Le malattie che si possono curare rivolgendosi ad un medico ortopedico sono molte. Il medico ortopedico è un medico chirurgo specializzato in ortopedia e traumatologia e si prende cura di ossa, articolazioni, muscoli, legamenti, nervi e tendini, sia per infiammazioni che per rotture e fratture.
Il medico ortopedico non può mancare in un centro sportivo, sicuramente, ma è anche indispensabile per correggere e curare errori di tipo posturale, per le ridotte funzionalità di alcune parti del corpo (come il tunnel carpale), nonché per sanare fratture delle ossa, strappi muscolari e rotture dei legamenti.
Come si svolge una visita ortopedica?
A seconda del tipo di problema riscontrato, un medico ortopedico può richiedere un approfondimento diagnostico che consiste in radiografie, ecografie, TAC o risonanza magnetica.
La diagnosi viene determinata all’interno della visita, che può consistere nell’analisi dell’integrità strutturale o dell’integrità funzionale.
Nell’integrità strutturale rientra la verifica delle fratture e delle rotture, se sono o meno avvenute e l’entità corrispondente.
L’integrità funzionale riguarda invece il buon funzionamento di nervi, tendini e muscoli, che può avvenire a seguito di un trauma o a causa dell’età avanzata.
L’operazione chirurgica viene consigliata solo in caso di grave cedimento o deterioramento, altrimenti si provvede in genere a somministrare una terapia anti infiammatoria che il medico saprà dosare al meglio.
La visita ortopedica determina quindi il piano di cura conseguente alla diagnosi. Può stabilirsi in un’operazione chirurgica, in un piano riabilitativo – e, in questo caso, può seguire il consulto con un fisioterapista – o con terapie mediche da seguire in autonomia o in ambulatorio.







